Modello di Produzione Sistematico e Digitale del Pistacchio Sano per migliorare la resilienza dei sistemi produttivi montani
La produzione di pistacchio in Italia rappresenta un’opportunità strategica per rafforzare la resilienza dei sistemi produttivi montani, poiché si tratta di una coltura di nicchia ad alto valore economico e nutrizionale, in grado di coniugare la sostenibilità dei territori agricoli con la competitività produttiva, anche in aree marginali. Tuttavia, la qualità e la sicurezza alimentare del pistacchio sono messe a rischio da fitopatologie e contaminazioni fungine da parte di Aspergilli produttori di micotossine, sostanze estremamente dannose per la salute umana.
L’obiettivo del progetto è sviluppare un modello sistematico e digitale per la gestione della produzione di pistacchio sano, scalabile e trasferibile anche nelle aree montane del Nord Italia. La ricerca si concentrerà sulla qualità e salubrità del prodotto, attraverso lo sviluppo di protocolli tecnici per la diagnosi precoce e il controllo sostenibile delle principali patologie vegetali e degli Aspergilli produttori di micotossine, dalla fase colturale fino allo stoccaggio.
Attraverso l’integrazione delle buone pratiche agricole (analisi bibliografica e dati ottenuti tramite questionari digitali) con i protocolli sviluppati nel progetto, verranno definite le specifiche tecniche per la creazione di quaderni digitali di campo e di magazzino. Questi strumenti, insieme a quelli messi a disposizione dalle aziende partner e a una piattaforma cloud per la consultazione in tempo reale dei dati, andranno a costituire il sistema digitale ProMode per la gestione della produzione sana del pistacchio.
Un’azione pilota si occuperà della mappatura dei siti potenzialmente idonei alla coltivazione del pistacchio in un’area iNEST.
DURATA DEL PROGETTO
15 mesi
PARTNER
- CIHEAM Bari (ODR - Organismo di Ricerca)
- Enbiotech SRL (MPI)
- Casciana Acqua Italia SRL (MPI)
- Golden Grapes di Dario Brucculeri (Utente finale)
BUDGET TOTALE DEL PROGETTO
€ 433.513,00
CONTRIBUTO TOTALE RICHIESTO
€ 349.391,00
SPOKE 1
Programma di Ricerca dell’Ecosistema dell’Innovazione “iNEST – Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem”, finanziato con le risorse del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR), M4C2 – Investimento 1.5: Creazione e rafforzamento di ecosistemi dell’innovazione per la sostenibilità , con il contributo dell’Unione Europea – NextGenerationEU.
PRINCIPIO DNSH
PH-ProMode, finalizzato allo sviluppo di un modello digitale sistematico per la produzione di pistacchio sano, rientra nel REGIME 2: progetti che non arrecano danni significativi ai sei obiettivi ambientali. PH-ProMode integra la sostenibilitĂ dei territori agricoli con la competitivitĂ produttiva, anche in aree montane marginali, in conformitĂ al Regolamento UE n. 2020/852.
Il progetto adotta soluzioni di adattamento in grado di ridurre i rischi derivanti dagli effetti negativi del cambiamento climatico, e prevede un uso efficiente delle risorse naturali, di materiali biobased da fonti sostenibili e di materie prime rinnovabili, applicati alle pratiche agricole sostenibili nei pistacchieti di Basilicata e Sicilia.
Durante il progetto sarà utilizzato ozono, un agente ossidante con proprietà fungicide: si tratta di un gas ecocompatibile che si decompone rapidamente in ossigeno, senza lasciare residui negli alimenti. L’FDA (Food and Drug Administration) lo ha classificato come additivo alimentare non nocivo.
Anche i bioprodotti utilizzati sono generalmente biodegradabili, con tempi di carenza nulli o ridotti e basso impatto ambientale. Sono impiegati nell’ambito della difesa integrata e, in alcuni casi, sono ammessi anche in agricoltura biologica.
Le azioni complessive del progetto contribuiscono al miglioramento della biodiversitĂ , alla prevenzione del degrado del suolo e degli ecosistemi, alla lotta alla deforestazione e alla tutela degli habitat naturali.





